Re: Sondaggio: quale embassy al CCC? Fatevi sentire ORA altrimenti poi non rompete più i c...i

[Manuela Nya]

Gippino fidati che nel 2013 le persone KO post party ci sono state. O anche
solo che si son risvegliate ferite ma non ricordano come. L' embassy del
2013 non ha avuto nessuna fama oltre a quella di casinisti senza pietà
(imho con musica pessima) e distributori ad oltranza di grappa.
Avevamo poco da fare i superiori coi francesi, che avevano allestito una
tenda piena di progetti molto interessanti,  specie sul fronte making. E
avevano la loro papera (che può sembrare una boiata ma ha successo,  vedi
IHC).

Sono d' accordo con te sul fatto che una sala talk nostra sia troppo,  ma
sarebbe bello trovare un mix di divertimento e iniziative interessanti che
c' è stato a SHA,  senza limitarsi al binomio "grappa e bordello". Tu
stesso hai animato in modo divertente l' area cucina, intrattenendo la
gente in coda.
Ah... Per puntualizzare: il family village  di Mildenberg  è in una
posizione bellissima e ha pure dei giochi in stile "scuola di
sopravvivenza", se non fosse che ci sono i bambini andrei a starci pure io.


Il mar 5 mar 2019, 18:03 Mastro Gippo <gipmad@gmail.com> ha scritto:

> Vorrei dire anche che non c'è un modo "giusto" e uno "sbagliato" di vivere
> il camp. Da quando li frequento, sono alla disperata ricerca del perfetto
> bilanciamento fra divertimento, socializzazione e formazione. Purtroppo 5
> giorni sono pochi e, se potessi, li farei tutti di fila senza dormire per
> assorbire il più possibile quell'atmosfera di amore, nerdaggine, curiosità,
> sniffando il meraviglioso potpourri di culture e personalità diverse che si
> mescolano e si intersecano, prima di tornare ad inchiodarmi davanti al PC
> per altri 2 anni.
> Sarebbe un terribile spreco limitare tutta questa magia in nome di un paio
> d'ore di sonno.
> IMHO.
> MG
>
> On Tue, Mar 5, 2019 at 5:34 PM Mastro Gippo <gipmad@gmail.com> wrote:
>
>> Carissimo, per favore non prendiamoci per i fondelli.
>>>
>>> Non parliamo di cocktail party con un po' di musica, parliamo di rave,
>>>  di gente urlante fino ad ore mattutine con volumi sonori improponibili
>>>  e gente in coma etilico sui binari a lato dell'ambasciata, prelevati
>>>  in ambulanza.
>>>
>>
>> Chiarisco la mia posizione:
>> - c'ero nel 2015, giravo intorno all'embassy con Giorgio controllando che
>> nessuno facesse danni e raccogliendo bottiglie vuote
>> - solo uno è stato male e portato via dall'ambulanza, mi sembra esagerato
>> parlare di coma etilico
>> - credo sia stato un ottimo party
>> - credo che dopo aver dormito 728 giorni nel silenzio, un paio di giorni
>> di casino siano tollerabili
>> - [embrace the casino]
>> - credo nell'esistenza dei tappi e delle Bose QC-25, e nella mobilità
>> delle tende
>> - credo nella libertà individuale di scegliere la quantità di alcool da
>> introdurre nel proprio corpo, e non credo che questa sia una responsabilità
>> *diretta* di chi organizza una festa (magari limitiamo la free as in speech
>> grappa, ok)
>> - specifico che questo non significa che non ritengo importante proporre
>> contenuti tecnici
>> - mi è piaciuta l'esperienza SHA, non credo rifarei la linea talk perchè
>> ha avuto un pessimo rapporto impegno/risultato (imho), e il party è stato
>> un po' noioso per me, salvo scoprire perle come ai 2:30:20 di
>> https://www.mixcloud.com/bambaata/solana-de-riambau-01/
>>
>> - non siamo ancora a livelli vaticanisti, ma vedo una pericolosissima
>> tendenza ad arrivarci, ad usare la scusa del party del 2015 per limitare
>> sempre di più lo svago; è una politica hitleriana a cui mi oppongo
>> fortemente
>>
>> Abbiamo tutta la vita davanti per dormire. E anche oltre.
>> MG
>>
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