Sondaggio: quale embassy al CCC? Fatevi sentire ORA altrimenti poi non rompete più i c...i

Samuele Zanin samuele.zanin@tiscali.it
Fri Mar 1 12:54:36 CET 2019


Buongiorno a tutti, scusate il crossposting, ma vorrei sentire l'opinione di tutti quanti quelli che parteciperanno al prossimo CCC.

Scusatemi se sarò più polemico del solito, ma ho bisogno di capire.

Abbiamo cominciato a fare riunioni organizzative, ma, seppure in diversi, eravamo comprensibilmente comunque in pochi rispetto al numero di partecipanti finali. Da qui il motivo di questa mail conoscitiva.

La mia opinione è già risaputa, sicuramente l'analisi è influenzata dal mio punto di vista.
Quindi sfogatevi, scrivete, insultiamoci, ma fate sapere come la pensate.

Purtroppo, e lo dico da nerd il purtroppo, si ripropone anche quest'anno la solita annosa questione, trita e ritrita di che tipo di partecipazione vogliamo avere:

- acara, nerd, smanettona;
- sagra di paese, circolo alcolisti anonimi che si sfoga ecc.

Cheppalle.

Situazione oggettiva:
- per avere la prima ipotesi, bisogna metterci impegno, dedicarci del tempo; più siamo, meno lavoriamo;
- per avere la seconda ipostesi, basta portare su un ettolitro di grappa, lasciare che le cose vadano come vadano.

Con la prima ipotesi, non voglio dire che il camp dovrà essere tipo gita scolastica, ci saranno comunque momenti di svacco, rilassatezza, musica ecc. ma con dei limiti; vedi IHC.

Ma, ripeto, personalmente, non voglio ritrovarmi (cose già successe) con la cinofila in embassy (2013), l'ambulanza che fa avanti ed indietro tutta la notte causa gente troppo ubriaca (2015), gente che alle 5.00 di mattina urla per tutto il camp a squarciagola "italian grappa" (2015), finire sulla stampa locale (2013) ecc. ecc.

Al momento non abbiamo le risorse necessarie per gestire un effort come quello del 2017, da qui il secondo quesito: qualcuno di voi, se la sente di gestire dei mini laboratori, "chiacchierate allargate informali" su argomenti vari e cose di questo tipo?
Es. (non sentitevi già padulati se vedete il vostro nome o non presi in considerazione se non menzionati :-)): 
- Enrico si è già proposto di fare un lab per la costruzione di "un gadget" (non svelo i dettagli) che risulterà apprezzato da molti;
- mi viene in mente un Rebus, gli cominci a chiedere qualcosa e dopo 5 minuti si ritrova un gruppo di persone attorno;
- probabilmente quelli del CCC organizzeranno una CTF, quindi uno Swappage ed amici che fanno da tutor/support a chi vorrà cimentarsi;
- organizzare un risk assessment dell'infrastruttura del camp :-D (senza far danni ovviamente);
- per la sezione retrocomputing, se mi date una mano a convincerlo, qui in lista c'è un ex SYSOP (che conosco io, sicuramente ce ne sono degli altri), si parlava di provare a tirar su qualche nodo fidonet tra le ambasciate, magari in collaborazione con quelli che gestiscono l'impianto telefonico al camp;
- la costruzione del carretto su rotaia;
- ecc. ecc.

Insomma, si tratta di organizzare varie attività, che non richiedano troppa concentrazione dei partecipanti (ricordandosi che siamo li per divertirci) ma che al contempo non facciano cadere le persone nell'ozio.

Nel 2017, alcune persone, hanno speso la faccia con l'organizzazione del camp per far vedere un'Italia diversa da quella degli anni precedenti. Con l'aiuto di tutti, l'obiettivo è stato raggiunto.

Buttiamo tutto in vacca o continuiamo su quella strada?

Ora è il momento di scannarci per la decisione. Non a conclusione del CCC.

Detto questo, vado a mangiare.

Il vosto rompicoglioni di fiducia.


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